Il 21 novembre è la “Giornata nazionale degli alberi”, una ricorrenza riconosciuta con la legge n. 10 del 14/01/2013 (“Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”) allo scopo di valorizzare l’ambiente e il patrimonio arboreo e boschivo e di perseguire “l’attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani”.
Le piante, come ci viene insegnato sin dai primi anni scolastici, sono organismi fondamentali per il funzionamento dell’ecosistema, poiché contrastano l’inquinamento ambientale, costituiscono idonei habitat per la fauna selvatica, contrastano il dissesto idrogeologico e migliorano la vivibilità delle aree urbane. Proprio nelle scuole si svolgono solitamente numerose attività per promuovere la conoscenza dell’ecosistema boschivo, il rispetto e la tutela delle biodiversità e l’adozione di comportamenti ecosostenibili. La legge del 2013 prevede che le istituzioni scolastiche, in collaborazione con i comuni, le regioni e il Comando unità carabinieri per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare curino “la messa a dimora in aree pubbliche, individuate d'intesa con ciascun comune, di piantine di specie autoctone, anche messe a disposizione dai vivai forestali regionali, preferibilmente di provenienza locale, con particolare riferimento alle varietà tradizionali dell'ambiente italiano”.
Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto sottolinea che: